LDF – Laboratorio dei Diritti Fondamentali, istituito a Torino con il contributo della Compagnia di San Paolo, è un organismo di ricerca nel campo dei diritti fondamentali. Esso studia problemi presenti nella realtà italiana, avendo come punto di riferimento sia l’elaborazione culturale e normativa europea, sia l’esperienza già acquisita in Europa nei diversi campi.
Il Laboratorio non svolge direttamente studi teorici sul contenuto dei diritti fondamentali, ma è interessato a ricercare sul terreno i problemi concreti al fine di identificare soluzioni pratiche utili e sostenibili. Lo scopo della sua attività implica la più ampia interdisciplinarietà nel lavoro di ricerca e la collaborazione degli operatori nei diversi settori.
Accanto a studi su questioni specifiche (inizialmente nel campo del diritto alla salute, successivamente in quello del diritto alla istruzione, poi in quello di altri diritti fondamentali), LDF intende svolgere opera di diffusione della informazione sugli sviluppi della elaborazione europea in tema di diritti fondamentali
La partecipazione dell’Italia in particolare all’Unione Europea e al Consiglio d’Europa, con gli obblighi che ne derivano, rende necessaria la continua aggiornata informazione.
Il diritto dell’Unione europea è direttamente applicato nell’ordinamento nazionale nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione. Questa ha lo stesso contenuto dei corrispondenti diritti elencati nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, ma prevede ulteriori diritti, in particolare nel campo dei diritti sociali e della cittadinanza europea ed offre tutela anche rispetto al diritto nazionale che è collegato al diritto dell’Unione.
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo, nella interpretazione che emerge dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo –come stabilito dalla Corte costituzionale a partire dalle sue sentenze n.348 e 349/2007- è norma vincolante per il legislatore nel formulare le leggi e per l’amministrazione pubblica e per i giudici nell’applicarla.
L’informazione sui contenuti e sugli sviluppi delle disposizioni riguardanti i diritti fondamentali in Europa (e quindi in Italia) interessa quindi una vasta area di persone, che senza essere specialiste della materia sono in vario modo coinvolte in attività in cui i diritti fondamentali vengono in rilievo: la politica, l’amministrazione pubblica, la giustizia, l’attività sindacale dei lavoratori e degli imprenditori, il volontariato, le organizzazioni della sanità, della istruzione, della sicurezza pubblica, ecc.
Un Bollettino periodico verrà offerto per e-mail a un’ampia cerchia di persone. Con esposizione semplice e sintetica, esso conterrà un’informazione essenziale sugli sviluppi recenti o comunque di attualità della materia dei diritti fondamentali.